Obiettivo Zero Faldoni in Meteor: digitalizzare per non fermarsi

Obiettivo Zero Faldoni in Meteor: digitalizzare per non fermarsi

"Durante il lockdown la produzione non si è mai fermata, ma gli uffici in smart working si sono ritrovati ad aver bisogno di accedere alle informazioni contenute fisicamente nei faldoni in azienda. Questo ha provocato un forte rallentamento nei processi aziendali".

 

Meteor, azienda trevigiana guidata dal motto “We move ideas”, opera dal 1966 nel settore della componentistica per l'industria degli elettrodomestici, del medicale, del professionale e del vending, progettando e realizzando un'ampia gamma di blocca porta, servo meccanismi e motoriduttori destinati ai forni tradizionali, ai forni a microonde, alle lavastoviglie, alle lavatrici industriali, alle sterilizzatrici e a molte altre applicazioni per soddisfare le molteplici esigenze di mercato.

 

Durante il periodo di lockdown la produzione non si è mai fermata ma gli uffici si sono ritrovati a lavorare da remoto con la necessità di accedere ad informazioni contenute fisicamente in faldoni in azienda e non disponibili in formato digitale. Questo ha notevolmente rallentato tutti i processi aziendali, impendendo agli uffici di supportare una produzione che continuava a lavorare.

Come ci hanno insegnato tante aziende durante il COVID-19, è possibile trasformare la crisi in opportunità, e infatti Meteor ha deciso di utilizzare questo momento per avviare un cantiere denominato “Zero Faldoni”.

Il cantiere, svolto da remoto tramite Skype, ha coinvolto 5 aree aziendali: commerciale, acquisti, amministrazione, ufficio tecnico e qualità. Le sessioni della durata di 2 ore hanno coinvolto i team naturali di ogni area, utilizzando un file excel condiviso da tutti per semplificare i processi, creare una gestione efficiente, digitalizzare le informazioni e misurare queste attività. In ogni area sono stati identificati i processi principali e misurati attraverso la SIFOC, una value stream map di alto livello che fotografa e semplifica i processi e collega ognuno di essi ad un cliente del processo e ad un fornitore, ovvero chi fornisce gli input. Ogni processo è stato semplificato e collegato alle procedure già esistenti. Inoltre, sono stati creati degli indicatori per misurare i processi settimanalmente.

 

Non solo si è raggiunto l’obiettivo “Zero faldoni” ma per la prima volta sono stati misurati i processi anche al di fuori della produzione.

I risultati di questo cantiere KAIZEN™ sono stati:

  1. Standardizzazione dei processi;
  2. Semplificazione dei processi eliminando dei passaggi doppi o delle informazioni non necessarie;
  3. Risparmio di tempo con l’eliminazione dei processi “non a valore”.

 

 

 

 

Recent Posts

 
arrow up