Build Back Better: storie di miglioramento continuo ai tempi del COVID-19

"Quando soffia il vento c’è chi alza muri e chi costruisce mulini a vento”




In questo periodo di grande emergenza ed incertezza c'è chi non si è mai fermato, chi ha sviluppato nuovi modi di lavorare, chi nella crisi ha trovato nuovi modelli organizzativi, chi ne ha approfittato semplicemente per digitalizzare la carta nei propri uffici.

Abbiamo pensato di raccogliere queste esperienze in una conferenza digitale KAIZEN™ di ispirazione e rilancio per la community il 22 ottobre 2020. Queste storie vogliono essere spunto di ispirazione per affrontare i momenti difficili e trovarsi pronti alla ripartenza, qualsiasi sia l'emergenza che siamo chiamati ad affrontare.

L'evento italiano segue quello internazionale del 25  giugno, dove più di 2000 persone hanno partecipato alla prima conferenza digitale di Kaizen Institute sulla ripartenza post COVID-19 "Build Back Better".

Alcuni testimonial presenti nel panel in via di formazione: 

Andrea Rosa, CEO di Remazel Engineering


L’azienda è situata a Bergamo, probabilmente la provincia più colpita d’Europa, e durante il lockdown si è trovata alle prese con il dilemma se chiudere o andare avanti in sicurezza su una commessa molto importante che, con il blocco delle attività, rischiava di andare persa. 

La risposta è stata reinventare la modalità di collaudo riunendo 25 tecnici provenienti dagli USA, Giappone e Italia, digitalizzando la fase di collaudo con delle GoPro sui caschi degli operatori.

In un momento così difficile e in una zona geografica così gravemente colpita, le capacità di leadership sono state fondamentali per poter guidare le persone. 

Andrea Rosa, ci racconterà come fare squadra in queste condizioni e come attuare una trasformazione digitale utilizzando grandi capacità di leadership: 

  • Gestione del senso di urgenza
  • Mettere le persone al centro (anche i fornitori)
  • Utilizzo gli strumenti giusti

Leggi la storia di Remazel Engineering 



Massimiliano Burelli, CEO di Acciai Speciali Terni

Acciai Speciali Terni impiega circa 2400 persone su una superficie di 1,5 mln di mq. Data la natura della sua attività, è sempre molto attenta alle questioni legate alla sicurezza e ai rapporti con il territorio. Durante l’emergenza sanitaria si sono ritrovati a coniugare la necessità di non perdere clienti e fatturato con la sicurezza sul posto di lavoro. Hanno deciso di andare avanti creando uno dei primi protocolli di sicurezza, in collaborazione con Ferrari. Hanno messo le ruote alle lavagne dei flash meeting per poterli fare all’aperto a distanza di sicurezza utilizzando Zoom per collegare le persone in smart working. In questo modo la distanza tra chi era in azienda e chi era a casa si è ridotta. 

Massimiliano Burelli, amministratore delegato di Acciai Speciali Terni, ci racconterà di come superare le difficoltà amplificate in un'organizzazione grande e complessa e come mantenere allo stesso tempo motivazione, alti standard di sicurezza  e continuità nel business.

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Luca Nadal, Sales Director di Meteor

Meteor è un'azienda trevigiana che opera dal 1966 nel settore della componentistica per l'industria degli elettrodomestici, del medicale, del professionale e del vending, progettando e realizzando un'ampia gamma di blocca porta, servo meccanismi e motoriduttori. Durante il periodo di lockdown la produzione non si è mai fermata ma gli uffici si sono ritrovati a lavorare da remoto con la necessità di accedere ad informazioni contenute fisicamente in faldoni in azienda e non disponibili in formato digitale. Questo ha notevolmente rallentato tutti i processi aziendali, impedendo agli uffici di supportare una produzione che continuava a lavorare. La soluzione è stata la digitalizzazione delle informazioni e dei processi aziendali che non solo ha portato al risultato di “Zero faldoni” ma ha anche introdotto la misurazione e il monitoraggio dei processi anche al di fuori della produzione.

Luca Nadal ci racconterà di come rivoluzionare i processi aziendali in remoto e digitalizzare le informazioni semplificando i processi ed eliminando gli sprechi. 

Leggi la storia di Meteor



Alessandro Selmi, Business Operations & Payroll director di Randstad Italia

Randstad è una multinazionale olandese che si occupa di ricerca, selezione e formazione e di risorse umane ed è tra le più importanti agenzie per il lavoro al mondo. Le filiali sono presenti in 40 stati, la maggior parte in Europa, ma anche in Asia e Nord America. Per il 2020, Randstad Italia aveva come obiettivo l'estensione dello smart working a 2 giorni settimanali. A seguito dell'emergenza sanitaria, si è resa necessaria una drastica riorganizzazione degli uffici e così lo smart working è stato esteso al 100% del tempo, responsabilizzando le persone e lasciandogli la piena libertà di gestire il proprio tempo lavorando per obiettivi. Inoltre, durante questi mesi di smartworking, i cantieri di miglioramento sono proseguiti anche in remoto coinvolgendo tutte le persone.

Alessandro Selmi, ci racconterà di come reagire all'imprevisto riorganizzando il lavoro e dando fiducia alle proprie persone. 

Maurizio Bruno, Product Marketing Manager di Seko Spa

Grazie a oltre 40 anni di esperienza, SEKO è uno dei leader a livello mondiale nella produzione di pompe dosatrici e sistemi di misurazione. Dai sistemi progettati per la pulizia e l’igienizzazione delle superfici a quelli per il trattamento dell’acqua destinata all’uso umano o in torri di refrigerazione, piscine e in una miriade di altri processi industriali. Durante il lockdown, Seko non si è mai fermata, ma ha duplicato gli stampi e riorganizzato la supply chain globale, mettendo su un nuovo plant produttivo e sviluppando un nuovo prodotto legato all'emergenza sanitaria. Tre le parole chiave di questo processo di cambiamento: Velocità, Supply chain e Innovazione.




Alessandro Garofalo - Esperto di innovazione

Con un intervento dal titolo "L'innovazione cambia pelle", Alessando, CEO e founder di Garofalo & Idee associate,  ci racconterà di come sono cambiate le cose dopo la pandemia. Quando saltano gli schemi bisogna cambiare paradigma e abbracciare l'incertezza. Tra gli argomenti che toccherà: sostenibilità e responsabilità nell'innovazione, riscoperta del valore dell'autenticità nella comunicazione e il concetto di inclusione.


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