Il paziente al centro: il percorso di miglioramento di Ospedali Galliera

Quando il miglioramento continuo si sposta dall’ambito manufatturiero all’ambito sanitario, la sfida è sempre più ardua. Il valore, in questi casi, è costituito da una cosa importantissima: il benessere del paziente. Ed è per questo che l’E.O. Ospedali Galliera ha deciso di implementare un progetto di miglioramento continuo con un obiettivo molto chiaro: mettere il paziente al centro.

E.O. Ospedali Galliera garantisce a tutti i soggetti assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale l’accesso ai ricoveri ospedalieri necessari per trattare condizioni patologiche indifferibili che necessitino di interventi diagnostico-terapeutici di emergenza o urgenza, patologie acute non gestibili in ambito ambulatoriale o domiciliare. I dipendenti coinvolti nelle attività del complesso sono circa 1800 che registra un fatturato di circa 210 milioni di euro l’anno.  L’Ente ospedaliero Ospedali Galliera è un ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione. Nel 2013 è stato attuto il processo di riorganizzazione definito “per intensità di cura” che prevede una gestione più efficace ed efficiente dell’assistenza ospedaliera. L’ospedale è dotato di un Polo Clinico Tecnologico di nuova generazione. Tra gli importanti progetti sui quali il complesso sanitario genovese è impegnato c’è quello relativo alla realizzazione di un nuovo ospedale. 

Le priorità competitive dell’azienda sono state il porre il paziente al centro del proprio business e incrementare l’efficienza dei processi mediante l’adozione di tecniche Lean. 



Il percorso chirurgico Lean del paziente inizia con il Pre-Ricovero Chirurgico (PRC) e si conclude nel Blocco Operatorio Centrale (BOC), riorganizzato attraverso la parallelizzazione delle sale operatorie tramite l’ausilio di uno schedulatore che permette di render più efficiente l’attività chirurgica. La scomposizione giornaliera del tempo sala ha evidenziato la presenza di inefficienze sulle quali si doveva quindi andare a lavorare. 



Il processo di Miglioramento Continuo in Ospedali Galliera è stato implementato grazie a numerosi interventi e strumenti. Per prima cosa, nel 2010 è stata condotta un’analisi Business Process Reengineering. In seguito, sono state effettuate delle analisi periodiche di dati e metriche, l’allocazione delle sale operatorie è stata ottimizzata, sono state introdotte riunioni settimanali nelle quali si decidono gli interventi da intraprendere nella settimana successiva e il kit da farmacia e quello per la sterilizzazione sono stati rivisti. Molto importante per il complesso ospedaliero genovese è stata la riorganizzazione del percorso del pre-ricovero che è stata portata avanti tramite il miglioramento della capacità di interfacciamento e quindi della comunicazione tra i vari attori presenti nel percorso (PRC, BOC, Radiologia, Laboratorio Analisi). Infine, l’azienda ha applicato Industry 4.0 alle sale operatorie, vincendo il Best Paper Awards della conferenza Proceeding of the World Congress on Engineering and Computer Science.  


Tra i principali risultati ottenuti dal percorso KAIZEN™, ci sono stati: un aumento del coefficiente di utilizzazione dell’equipe chirurgica, una diminuzione dei turni di sale e la creazione di un unico percorso. Il numero di kit allestiti in seguito all’implementazione del KAIZEN™ è passato dai 400 kit del 2013 ai 1400 del 2018. Il miglioramento della gestione nell’approvvigionamento ha consentito una riduzione della spese relative alla chirurgia generale ed epatobiliopancreatica di 280.000 euro. L’eliminazione degli sprechi, la standardizzazione e il lavoro in team hanno fatto aumentale del 13% il numero di pazienti operati, ossia 518 nuovi pazienti su un totale di 7.300 nel 2018 rispetto ai 6.800 del 2017. 

Questo progetto ha permesso all’Ospedale Galliera di arrivare tra i finalisti del KAIZEN™ Award Italia 2019 nella categoria “Miglioramento continuo nella Sanità”




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