Innovazione & formazione: così Faresin Industries ha vinto sul virus

Dopo l'anno migliore di sempre, arriva il COVID-19, ma aver investito in innovazione e formazione durante il lockdown ha fatto la differenza, tanto da prevedere per il 2020 risultati simili all'anno precendente. Per un'azienda come Faresin Industries può sembrare più facile dato che appartiene alla filiera dei macchinari per la zootecnia e il movimento terra che non si è mai fermata durante questo periodo di chiusura; ma per un'azienda che ha tra i clienti importanti gli USA e il Brasile, ancora nel pieno della pandemia, non è scontato. 

Invece le richieste non mancano e ad agosto a tutti i dipendenti sarà assegnato un premio da mille euro in welfare aziendale, in aggiunta ai 200 euro previsti dal contratto. Un modo per condividere il successo dei risultati conseguiti lo scorso anno di 50 milioni di euro di fatturato, un aumento del 24% dei ricavi e una crescita del 35,2% dell'ebitda

Benessere delle persone, investimenti in formazione oltre che innovazione per oltre il 10% del fatturato: così Faresin continua a crescere e a consolidare il proprio posizionamento mondiale. Durante il lockdown si è puntato sui webinar e percorsi di formazione con clienti e distributori e sulla presentazione dei prodotti online. Grazie agli investimenti nell'ICT l'azienda riesce oggi ad avere maggiori contatti con i clienti e si sta già pensando a dimezzare le trasferte che nel bilancio pesano in maniera significativa. Il prosismo passo sarà un progetto digitale che consentirà ai clienti di configurare i macchinari in base alle loro esigenze. 



Sempre durante questo periodo, Faresin Industries ha iniziato il suo percorso verso il miglioramento continuo all'insegna dell'efficienza e del lavoro di squadra con il supporto di Kaizen Institute. Un'azienda, insomma, che non si ferma mai e punta dritta al suo obiettivo: 100 milioni di ricavi in pochi anni.




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