«Zero difetti» anche in cucina. Il «poka yoke» KAIZEN™ al centro del nuovo progetto Ikea

«Zero difetti» anche in cucina. Il «poka yoke» KAIZEN™ al centro del nuovo progetto Ikea

C’è sempre un modo diverso di fare le cose. E di renderle più semplici e facili. 

La tensione al miglioramento continuo non si limita alle aziende, ma anche nella vita quotidiana di tutti i giorni. Lo sanno bene all’Ikea, come dimostra la nuova idea realizzata dalla multinazionale svedese. Ci si potrà dimenticare i libri di ricette sparsi per la cucina e – per fortuna – gli esperimenti culinari andati a male: non si potrà più sbagliare una ricetta grazie ai «Cook this page».

L’obiettivo dichiarato del colosso svedese è stato da sempre quello di migliorare la vita quotidiana delle persone, proprio come Kaizen, una filosofia di miglioramento continuo che ora si è spostata dalla produzione di mobili al mondo della cucina casalinga.

L’idea è partita dalla divisione canadese che ha creato le «Cook this page», fogli di carta forno in cui sono disegnati con inchiostri alimentari gli ingredienti necessari per preparare il piatto. Chi cucina deve solo riempire gli spazi designati con gli ingredienti reali e infilare la teglia in forno. Mai più dubbi sul pizzico di sale in più o in meno, si potrà controllare visivamente la quantità di ogni singolo ingrediente e correggere le eventuali dimenticanze: obiettivo zero difetti. Il modo di cucinare sarà completamente rivoluzionato grazie a queste ricette “smart” che non solo forniranno le giuste quantità d’ingredienti da utilizzare per ogni singola ricetta, ma anche uno strumento per la cottura: la carta forno sulla quale sono stampate.

In questo modo di cucinare si ritrova plasticamente il concetto di «Poka Yoke», un sistema che, ponendo dei limiti fisici al modo in cui un’operazione può essere compiuta, guida l’utilizzatore ad una corretta esecuzione della stessa. Il concetto espresso dalla parola giapponese è, infatti, quello di «evitare (yokeru) gli errori di distrazione (poka)».

Ma, come sappiamo bene, il miglioramento non si ferma mai e in futuro si potrebbe pensare anche all’integrazione delle nuove tecnologie, come ad esempio un device che proietta le ricette direttamente sul tavolo da cucina o nelle teglie da forno, magari collegandosi con una App sullo smartphone. In fondo, il miglioramento è continuo: prendendo a prestito le parole di una famosa canzone, «senza fine».

 

Recent Posts

 
arrow up