Cambiare in meglio. L'ambizione di chi fa KAIZEN™ è cambiare in meglio il mondo.
Iniziamo dalle fabbriche, dagli uffici, dai magazzini, dai trasporti, dai negozi, dal Gemba.
La strategia KAIZEN™ è semplice ma controintuitiva, non parte dall’ “As Is” per costruire il “To be”, trascinandosi dietro tutti i bias ed i paradigmi dei successi del passato o delle sole tecnologie note, bensì dalla visione ideale, dal valore che si vuol fornire al cliente, dal modo di lavorare che vuoi creare.
La strategia KAIZEN™ parte dalla fine, dalla condivisione di un pezzetto di “mondo” al quale le persone vogliano appartenere. Parte dalla fine per nutrire di energia le azioni e dare coraggio alle decisioni del team. Azioni e decisioni necessarie per cambiare. Poi si torna alla realtà, al Gemba (parola giapponese che indica il luogo reale, ove le persone lavorano e si incontrano, ove accadono le cose)
Ma il viaggio ci ha cambiati. Abbiamo visto cose che prima erano invisibili. Adesso siamo pronti per salire il primo scalino in sicurezza. Abbiamo lo strumento del Cantiere Gemba KAIZEN™ dove costruire e fare esperienza del nuovo flusso. Senza impattare sulle attività correnti.In una sintesi di Carlo Ratto, founding partner di Kaizen Institute Italia, siamo costruttori di scalini.
La lucidità di un processo che intreccia creatività e rigore e’ già presente in questo disegno storico di Masaaki Imai.
La stellina verde è il concetto di “Dantotsu” = “di gran lunga il migliore”. Un concetto che racchiude l’essenza del miglioramento continuo come un percorso che rinnova sempre la sua sfida alzando l'asticella, ("la montagna irraggiungibile" di Pierluigi Tosato) e produce frutti in continuità durante il cammino per alimentare il ciclo successivo.
Come cita spesso il prof. Giorgio Nardone “nulla di nuovo sotto il cielo tranne il dimenticato”
Cambiare in meglio il mondo.Uno scalino alla volta.
