Sicurezza e qualità della vita sono diventate la sfida più importante di molte città europee, e sono i temi più discussi specialmente in campagna elettorale; la crescente attenzione mediatica (sulla stampa si susseguono classifiche e inchieste) mette sotto pressione le amministrazioni, che spesso giustificano gli scarsi risultati ottenuti con la scarsità dei fondi destinati a progetti di miglioramento. Come fare?
Una parte della soluzione è quella di coinvolgere direttamente gli abitanti (che in logica KAIZEN™ sono i clienti dell’amministrazione) in un progetto di miglioramento. È questa l’esperienza di successo che da quasi 10 anni sta sviluppando Kaizen Institute Romania, con il supporto diretto del team Italiano, coinvolgendo le amministrazioni e gli abitanti delle principali città hanno attivato un piano di miglioramento sostenibile.
Lo schema organizzativo è semplice ed incisivo:
- Si identificano le aree di miglioramento;
- Si programma l'intervento con gli abitanti del quartiere e le principali associazioni;
- Il comune fornisce gli attrezzi di lavoro(rastrelli, carriole, ecc..) e compie una formazione di base per i team leader delle attività(alcuni dei cittadini volontari).
Il giorno prestabilito i partecipanti all’attività(che di solito sono più di un centinaio) si dividono in squadre, ognuna delle quali guidata da un team leader, e ripuliscono l'area assegnata ad ognuna di esse.
L’attività si conclude con la definizione di un piano d'azione settimanale/mensile che ha come scopo continuare a migliorare l’area in modo sistematico. In questo modo il coinvolgimento continuo e costante dei cittadini è assicurato.
Un po' come ciò che abbiamo visto anche alla Tokai Shinei Electronics durante il Japan Insight Experience 2016, dove tutti i circa 100 dipendenti(uffici e fabbrica) puliscono quotidianamente gli impianti di fotoincisione dei circuiti integrati.
Tanaka, presidente della Tokai Shinei, con Bruno Fabiano, Founding Partner di Kaizen Institute Italia, durante le operazioni di pulizia degli impianti.