Quali sfide attendono le operations in un contesto fortemente variabile come quello che ha segnato l'ultimo trimestre dell'anno e con una previsione di crescita per il 2024 ancora inferiore?
Il perimetro esplorato è quello delle supply chain del lusso con i trend di consolidamento e di innovazione in corso. Una linea guida per le iniziative di miglioramento sul value stream “Disegno-Negozio”.
Il trend attuale relativamente alle operations (Q423), vede una generale riduzione dei volumi 2023 rispetto alle previsioni di budget fatte nel 2022.
Il mercato globale del lusso è cresciuto tra l'8% e il 10% in tutte le categorie. La crescita del segmento del lusso personale è più attenuata, e dovrebbe crescere, secondo l'ultimo studio sul mercato del lusso Bain-Altagamma, nel 2024 attorno al 4%.
La riduzione della crescita delle vendite impatta prevalentemente gli articoli continuativi con cancellazioni legate agli overstock mentre in parallelo un aumento di modelli nuovi di collezione cerca di intercettare parte delle vendite mancanti.
Questi nuovi modelli, tuttavia, si trasformeranno in nuovi volumi produttivi addizionali o termineranno in cancellazioni a seguito dell’esito di vendita e gradimento in negozio nelle prime vague di consegna.
Quale l’effetto a breve termine sulle Operations?
L’impatto di questi trend sulle Operations è paradossalmente quello di aumentare al tempo stesso la variabilità degli ordini in produzione (quantità più’ basse, rilascio al più’ tardi) a parità di volumi e di aumentare il carico di prototipi e preserie sui nuovi modelli con una forte pressione sull’OTD (On Time Delivery) della prima consegna. Sempre in un contesto di minore crescita, quindi con maggiore attenzione al dimensionamento e saturazione delle fabbriche.
