di Whitney Johnson
![](/dist/filemanager/Uploads/it/it_old/old_kim/9788820390617.jpg)
La curva di apprendimento ha la forma di una S. All’estremità inferiore della curva c’è il disagio (e l’entusiasmo) dell’ignoto. Al capo opposto c’è la fiducia (e la noia) della padronanza. È al centro, lungo la parte in salita della curva, che avviene la magia: lì i dipendenti sono più felici, imparano in fretta e si sentono motivati.
Il ristoro offerto dalla disruption si può ottenere attraverso nuovi progetti, incarichi e configurazioni del team. Il segreto è variare: come un agricoltore che mette in rotazione le culture o un allevatore di cani che introduce una nuova linea di sangue.
A parte le eccezioni, la regola è chiara: da tre a sei mesi per mettersi in pari, da tre a quattro anni per contribuire, da tre a sei mesi per aiutare gli altri a mettersi in pari. I manager più efficaci oggi sono quelli consapevoli dell’importanza di sviluppare i collaboratori attraverso una serie di disruption progressive.
![](/dist/filemanager/Uploads/it/it_old/old_kim/S_curve.png)
Lo sviluppo di una cultura del miglioramento continuo consente di avere “pronti” gli strumenti per plasmare nuove curve ad “S”, utilizzando i cantieri breakthrough e lo sviluppo del daily KAIZEN™ nei team naturali. per poi passare ad una nuove curva se la azienda nel frattempo è su un percorso sano di crescita. Come è evidente accostando la curva ad “s” con quella “a gradini” del miglioramento continuo.
![](/dist/filemanager/Uploads/it/it_old/old_kim/0a.jpg)
A chi è rivolto?Manager, Imprenditori e persone che voglio capire come porsi su un sentiero di crescita e soddisfazione elevato.
«La felicità non risiede nel denaro: sta nella gioia del risultato raggiunto, nell’emozione dello sforzo creativo.»
Franklin D. Roosevelt