Le competenze del futuro

Le competenze del futuro

“Cio' che ti ha portato fin qui non ti fara' andare avanti..." - Herminia Ibarra

 

Il nostro mondo richiede di saper apprendere in continuità durante la vita lavorativa. Tuttavia questo non vuole dire restare alunni tutta la vita, occorre integrarlo con la attività di lavoro e soprattutto renderlo una attività che produce soddisfazioni durante il percorso.

 

“Raggiungere un risultato senza far esperienza di ciò che si sta facendo è una perdita per la persona e la azienda” - Manager Toyota

 

La regola del 70-20-10 in toyota:

70 Lavoro
20 feedback dei capi
10 studio

In questo senso una organizzazione KAIZEN™ offre alle sue persone continue occasioni di crescita e apprendimento attraverso i cantieri gemba Kaizen, il daily KAIZEN™, i training KLE, gli eventi benchmark i Japan Insight Tour, il KAIZEN™ Award.

Riportiamo di seguito il documento recente del World Economic Forum che individua le competenze che saranno richieste ai nostri figli ed ai lavoratori nel prossimo futuro. Il percorso KAIZEN™ Live Experience realizza a pieno il mix di competenze individuate per affrontare sfide complesse ed un ambiente mutevole.

 

Le competenze del futuro

 

Il modello formativo dei KLE di Kaizen Institute, è ispirato alla mappa delle skill del XXI secolo, che parte dalla considerazione che il 65% dei nostri ragazzi farà un lavoro che oggi non esiste ancora, ed identifica un set di competenze.

Nei KLE lavoriamo sulle competenze di :

- approccio a  sfide complesse (problem solving, creatività, comunicazione, collaborazione)
- approccio ad un ambiente che cambia (curiosità, iniziativa , resilienza, adattabilità, leadership)

 

 

  

Durante l'ultima edizione del World Economic Forum, Jack Ma (fondatore di Alibaba Group) ha parlato proprio di quelle che dovranno essere le competenze del futuro, di ciò che dovremmo insegnare ad i nostri ragazzi. Jack Ma sostiene che non dobbiamo insegnare ai ragazzi a competere con le macchine che sono più intelligenti di noi, ma dobbiamo basarci sulle capacità in cui le macchine non possono competere: lo sport, la musica, l'arte. Tutto quello che insegnamo dovrebbe essere diverso da ciò che è una macchina potrebbe fare meglio.

  

 

Kaizen, alta formazione per trovare lavoro. Così aumentano le competenze dei Millennials e si diventa vincenti nel mercato del lavoro

 
Il miglioramento continuo non è solo prerogativa della vita aziendale: può risultare molto utile anche nella formazione per trovare lavoro delle nuove generazioni, come testimoniano i KaizenLab recentemente organizzati per gli studenti universitari o i progetti di alternanza scuola-lavoro nei quali i professionisti KAIZEN™ forniscono ai ragazzi indicazioni per aumentare la propria cassetta degli attrezzi. L’attitudine giapponese può aiutare le aziende a creare un ambiente adatto alla velocità e alla voglia di fare dei giovani, dando loro la possibilità di migliorare il proprio  employer branding.

 

Competenze e capacità di affrontare le sfide: così si costruisce formazione per trovare lavoro

Ma quanto è importante la formazione per trovare lavoro soprattutto, ma non solo per i giovani? Prova a darci la risposta una ricerca della Harvard Business Review, che rileva come il 71% dei Millennials (i nati tra il 1980 e il 1995) risulta non occupato o “attivamente disimpegnato”, categoria che raccoglie giovani che hanno sì un posto di lavoro, ma che non li soddisfa, e questo, oltre a essere dannoso per il lavoratore stesso, può influire negativamente anche sul lavoro degli altri. Questa situazione si verifica anche perché, se non si tengono impegnati i propri dipendenti offrendo loro opportunità di apprendimento, di fare carriera e di raggiungere stipendi più alti, è forte il rischio di perderli. Dare la colpa a loro, alla loro presunta mancanza di lealtà e di etica del lavoro, non serve a niente. Piuttosto i manager stessi dovrebbero fare autocritica ed esaminare a fondo quali opportunità di miglioramento continuo potrebbero offrire ai propri dipendenti. È questo il cuore della filosofia Kaizen, in molteplici settori: basti pensare – come esempio – al campo della ristorazione, dove non è insolito che un giovane appena assunto faccia rapidamente carriera, cambiando ruoli e mansioni e ottenendo via via sempre più responsabilità, fino a raggiungere i vertici. La trasparenza e la flessibilità sono gli elementi chiave per Kaizen, e questi tratti di miglioramento continuo sono un elemento prezioso nella cultura di qualsiasi organizzazione. La squadra di lavoro dovrebbe essere cross-funzionale e in grado di comprendere l'impatto di ogni decisione su tutte le aree del funzionamento. Ecco quindi che un ambiente aperto per discutere di percorsi di carriera e di opportunità per migliorare rende di certo i giovani più propensi a rimanere al lavoro e con maggiori opportunità di successo.

 

 Scopri le iniziative che Kaizen Institute Italia ha realizzato per gli studenti universitari di diversi atenei italiani.

 

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