Le competenze del futuro e come svilupparle attraverso il miglioramento continuo

Le competenze del futuro e come svilupparle attraverso il miglioramento continuo

Anche quest'anno abbiamo contribuito al Rapporto Formazione Manageriale pubblicato dall'Harvard Business Review Italia. Nell'intervento di Bruno Fabiano, Founding Partner di Kaizen Institute Italia, è ermerso che la formazione, in questo periodo storico, ha bisogno di seguire un modello di competenze "T Shaped". Questo modello è caratterizzato da competenze verticali affiancate a quelle orizzontali che consentono di collaborare con specializzazioni differenti.

Nell'ambito della nostra esperienza abbiamo osservato che le esigenze formative si sono sono focalizzate su quattro aree:

  1. Comprensione e governo di trasformazioni complesse "End to End" piuttosto che su moduli singoli;
  2. Esecuzione e controllo della strategia già definita;
  3. Train the Trainers per i coach interni;
  4. Sviluppo dei team sullo shopfloor (quello che chiamiamo Daily KAIZEN™). 

 

Un'altra caratteristica sempre più richiesta è la capacità di fare delivery in più paesi, mantenendo lo standard o su più team multiculturali localizzati in posti differenti. Sul versante management diventa sempre più rilevante lo sviluppo di soft skills adeguate al livello di sfide presenti. In questo senso sembrano sempre più vicine quelle skills presenti nel documento del World Economic Forum

 

  1. Critical thinking and problem solving;
  2. Creativity and innovation;
  3. Cross-cultural understanding;
  4. Communications;
  5. Information and media literacy;
  6. Computing and ICT literacy;
  7. Career and learning self-reliance.

 

La trasformazione digitale non è ancora un priorità diffusa per tutte le organizzazioni, quello che vediamo oggi è una serie di progetti pilota che vanno a testare elementi della trasformazione o ad applicare elementi del piano Industry 4.0. In questo ambito sta riscuotendo molto sucesso il training "Future Value Stream 4.0" che incrocia la visione operations con le tecnologie abilitanti 4.0. In questo caso la modalità di erogazione è subito "open" in quanto coinvolge specialisti provenienti da ambiti diversi (automazione, AI, security, big data).

 

Il fabbisogno di formazione in questo momento storico, richiede competenze multidisciplinari su percorsi più completi e intervallati con applicazioni pratiche in azienda. Il modello di competenze che risulta più inseguito è oggi quello "T Shaped" in cui tutte le competenze verticale sono affiancate da quelle orizzontali che consentono di collaborare con specializzazioni differenti. In più, si è spostato in avanti l'obiettivo formativo verso la gestione di trasformazioni complesse, in team con specialisti e altri stakeholder. 

 

Scarica l'estratto

 Altri contenuti utili:

  1. Formazione per cambiamento ,miglioramento continuo e trasformazione

Recent Posts

 
arrow up